Chi sono | Una vita e tante vite
Chi sono?
Sintetizzo dicendo che ho fatto un percorso
di tanti anni di ricerca interiore
durante il quale ho scelto di approfondire vari strumenti e tecniche
che hanno lo scopo di
potenziare le persone a riconoscere il proprio Sapere.
Ayurveda | Nel richiamo del passato i ricordi riaffiorano
A un certo punto del mio percorso personale ho sentito l'esigenza di trasformare la mia vita lavorativa e, come strumento per entrare nel nuovo, ho scelto l’Ayurveda perché era il più affine alla mia ricerca spirituale del momento; il richiamo dell’India e la cultura Vedica e Tantrica sono sempre stati molto forti in me.
Ho cominciato quindi a studiare e poi a praticare e a lavorare con l’Ayurveda e il Massaggio Ayurvedico continuando ad approfondire la mia ricerca.
Negli anni, ho anche seguito dei gruppi di crescita consapevole portando, oltre alla conoscenza acquisita attraverso gli studi, la mia esperienza.
E l'Uomo gira intorno a se stesso...
Per creare qualcosa di diverso
Qualche anno fa, in seguito a un evento particolare, ho ricevuto una diversa consapevolezza di me e questo mi ha portato a scegliere di dare una ulteriore svolta alla mia vita.
Dopo quel periodo, ho cominciato a percepire l’esigenza di entrare in una parte più concreta dell’aiuto. Alla filosofia, alla ricerca spirituale, alla ricerca interiore, ho sentito il desiderio di affiancare degli strumenti pragmatici che mi potessero consentire di facilitare le persone nel quotidiano.
Ho ricominciato così a studiare scegliendo di frequentare un corso triennale di Counseling Sistemico Relazionale e successivamente mi sono avvicinata al mondo di Access Consciousness® e al Metodo TRE®.
In seguito, ho scelto di approfondire il mondo della sistemica e delle costellazioni famigliari frequentando un corso di Costellazioni evolutive.
Filo conduttore della mia vita
è sempre stato il desiderio di scoprire altro,
di andare oltre il conosciuto.
Non mi sono mai fermata di fronte a una consapevolezza acquisita nel dire “è così perché io l’ho vissuto”. Sì, è così perché io l’ho vissuto ma poi, dietro l’angolo, ci può essere altro, ci può essere qualcosa di ancora diverso che adesso non riesco nemmeno a immaginare.